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Si va verso una clamorosa protesta, ad ora solo ventilata e mormorata e non ancora attuata, di diverse società genovesi. Sullo sfondo la decisione della federazione, sulla scia di quanto stabilito dal comunicato numero 1 del Settore Giovanile Scolastico, che prevede di giocare due contro due o tre contro tre oppure giochini vari, al posto della classiche e divertenti partite cinque contro cinque nella categoria PICCOLI AMICI. Quindi addio campionato, perché è impossibile fare un campionato giocando in due o in tre o facendo “palla pugno”.
Una decisione che, se portata avanti dalla Federazione, rischia di spezzare il fronte dei sodalizi genovesi. Molte società sono pronte ad iscriversi al campionato PICCOLI AMICI leve 2010-2011 misti, con i bambini che devono aver compiuto i cinque anni, con riserva, pronte a ritirarsi in massa se davvero non si giocherà più a 5. In fondo è quello che chiedono non solo tante società, ma anche tanti bambini e soprattutto i genitori. Non si può stravolgere il gioco del calcio. Farebbe sorridere vedere i bambini giocare tre contro tre o due contro due, e soprattutto in che campi si disputerebbero queste partite?

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