La rassegna stampa di oggi, mercoledì 13 maggio 2020.
DILETTANTI, CAPUA: “SENZA VACCINO NON SI GIOCA!”
Sono parole che non lasciano ben sperare i dilettanti quelle del membro della commissione medica FIGC Pino Capua a SportMediaset. ”L’obiettivo di tutti è quello di far ripartire il calcio, sedendoci ad un tavolo e ragionando, una soluzione si trova. Per quanto riguarda i dilettanti, bisognerà attendere un vaccino, il rischio 0 non ci sarà a settembre, ottobre o novembre. Bisogna avere grande pazienza ed equilibrio, perché sono molto numerosi”. Il medico si è anche lasciato andare a dichiarazioni sulla ripresa della Serie A, affermando la “praticabilità del modello tedesco”, a dispetto di quanto dichiarato dal Comitato Tecnico Scientifico. (Corriere dello Sport)
CALCAGNO (AIC): “SERIE A AIUTI DILETTANTI, DONNE E CALCIO A 5”
Il vicepresidente dell’AssoCalciatori Calcagno è intervenuto in merito alla cassa integrazione prevista nel decreto legge per i calciatori che guadagnano meno di 50mila euro. Calcagno tocca anche il tema degli aiuti ai dilettanti. “È un provvedimento che auspichiamo. Abbiamo fatto un accordo quadro con la Federazione che prevede la cassa integrazione e un fondo di solidarietà per chi ha un reddito al di sotto dei 50mila euro. Stiamo provando a convincere anche la A e la B a prendere parte di questo fondo. Se le società di A versassero il 10% di una mensilità dei loro calciatori avremmo una cifra che ci permetterebbe di coprire questo fondo e di dare ristoro alla Serie D, al calcio femminile, al Calcio a 5. Se il nostro movimento si scorda dei più deboli vuol dire che non capisce l’importanza della base…” (gianlucadimarzio.com)
RIPRESA, SCONTRO LEGA PRO – FIGC. E BARI E REGGIANA PROTESTANO…
Il campionato di Serie C è tutt’altro che concluso: il presidente della FIGC Gabriele Gravina non vuole arrendersi all’idea di non disputare le ultime partite di campionato, ed è infatti probabile che il Consiglio Federale respingerà la richiesta di Ghirelli (Lega Pro) di fermarsi. Lo stesso Ghirelli insiste sull’inapplicabilità del protocollo sentenziata dai 60 medici sociali di Serie C, e lo stesso ad del Monza Galliani ritiene che la ripartenza del calcio “non sia un tema così urgente”. E poi la questione promozioni. Se è vero che la Lega Pro ha inoltrato una proposta ufficiale alla FIGC, è altrettanto vero che questa non è stata approvata all’unanimità: il criterio della media punti non piace a Bari e Reggiana, pronte a fare ricorso nel caso in cui venisse approvato. Resta aperta, infine, la possibilità di una riforma dei campionati, con la Serie C che si trasformerebbe in una serie semi-professionistica. (La Gazzetta dello Sport)
Questa era la rassegna stampa di oggi, mercoledì 13 maggio 2020.